Dal 3 ottobre 2025 parte il conto alla rovescia: restano tre mesi per sfruttare i principali bonus fiscali su ristrutturazioni, famiglie e incentivi sociali prima della scadenza.
Con la fine dell’anno ormai vicina, il calendario fiscale segna date cruciali per chi intende sfruttare le ultime agevolazioni ancora valide nel 2025. La legge di Bilancio ha confermato molti strumenti già noti, ma ne ha ridotto la portata o fissato scadenze definitive. Restano così appena tre mesi per completare lavori, effettuare bonifici e presentare le domande, prima che gli incentivi vengano ridimensionati o cancellati dal 2026.
I bonus edilizi e le modifiche sulle detrazioni
Sul fronte della casa, i bonus ristrutturazione restano attivi con la possibilità di detrarre il 50% delle spese fino al 31 dicembre. Dopo questa data, salvo nuove proroghe, le percentuali si abbassano e le soglie ammissibili diventano più restrittive. Lo stesso vale per l’ecobonus, che copre lavori di efficienza energetica con percentuali variabili. Caso a parte il superbonus, ridimensionato già da mesi, ma ancora attivo per chi ha avviato i cantieri entro le date fissate.

Un’altra misura riguarda la rimozione delle barriere architettoniche, con detrazione fino al 75%, anch’essa in scadenza. La norma interessa soprattutto chi vive in condomini e vuole intervenire su scale, ascensori e accessi. Effettuare i pagamenti entro dicembre diventa decisivo per non perdere la possibilità di portare in detrazione spese già pianificate.
La strategia di chi usufruisce di queste agevolazioni è chiara: anticipare i bonifici e chiudere le pratiche burocratiche entro i termini, in modo da assicurarsi le aliquote più alte ancora in vigore.
I bonus per famiglie e cittadini
Oltre agli interventi sugli immobili, restano validi anche diversi bonus sociali. Tra questi la carta dedicata a te, destinata alle famiglie con ISEE basso, che permette acquisti di beni alimentari e di prima necessità . C’è poi il bonus sport, rivolto ai giovani e alle famiglie che iscrivono i figli ad attività sportive, con l’obiettivo di favorire il benessere e contrastare l’abbandono scolastico.
In scadenza anche il bonus psicologo, pensato per sostenere le spese di percorsi di supporto psicoterapeutico: la misura ha registrato un alto numero di richieste nei mesi scorsi e rimane valida fino alla fine dell’anno. Per i nuclei familiari con figli piccoli, sono ancora attivi i contributi legati alla genitorialità : agevolazioni per la nascita, l’asilo nido e il cosiddetto bonus mamme.
Non manca un sostegno ai lavoratori in difficoltà con i bonus per disoccupati, previsti come aiuto temporaneo nei casi di perdita del posto di lavoro. Tutte queste misure seguono la stessa regola: presentare la domanda entro il 31 dicembre 2025, pena la decadenza del diritto.
La scadenza simultanea di così tanti strumenti rende gli ultimi mesi del 2025 decisivi non solo per le famiglie, ma anche per il bilancio dello Stato, che dal prossimo anno vedrà ridursi l’impatto di queste detrazioni. Per chi ha i requisiti, il tempo stringe e i prossimi novanta giorni diventano l’ultima occasione per non lasciare risorse inutilizzate.