Allarme Gmail: scoperta un’impostazione nascosta che mette a rischio milioni di utenti (controlla subito)

Allarme Gmail: scoperta un’impostazione nascosta che mette a rischio milioni di utenti (controlla subito) - sanzioniamministrative.it

Lorenzo Fogli

Ottobre 5, 2025

Un dettaglio nascosto in Gmail e Google Calendar potrebbe aprire la strada a truffatori e malintenzionati: come difendersi e quali modifiche fare alle impostazioni per restare al sicuro.

Negli ultimi anni Gmail si è imposto come uno degli strumenti più diffusi e utilizzati al mondo per la gestione della posta elettronica. Gratuito, veloce, intuitivo e dotato di aggiornamenti continui, è diventato un punto di riferimento per milioni di utenti, non solo privati ma anche aziende e professionisti. Proprio per la sua popolarità, la piattaforma è sempre più presa di mira da hacker e malintenzionati, che cercano in ogni modo di sfruttare anche la più piccola vulnerabilità per ottenere accesso a dati personali e documenti riservati. Non si tratta di una mancanza di sicurezza da parte di Google, che investe costantemente in aggiornamenti e protezioni, ma della realtà di qualsiasi strumento connesso alla rete: più è diffuso, più diventa appetibile per chi cerca di aggirarne le difese. E, in questo caso, il punto debole individuato riguarda un’impostazione che molti trascurano.

Gmail e Google Calendar: la falla che sfruttano i truffatori

Il problema nasce dall’integrazione tra Gmail e Google Calendar, il servizio che permette di organizzare eventi e appuntamenti sincronizzati su smartphone, computer e altre applicazioni del colosso di Mountain View. Proprio questa interconnessione, se non gestita correttamente, può trasformarsi in un varco per truffatori esperti.

L’impostazione da controllare riguarda la possibilità di aggiungere automaticamente eventi al calendario. In alcuni casi, persone esterne possono inserire inviti e appuntamenti senza che l’utente ne sia consapevole. Da qui parte il rischio: un malintenzionato può inviare un link fraudolento o un invito manipolato che, se accettato, diventa un potenziale veicolo di phishing o malware. Per ridurre il pericolo è necessario accedere a Impostazioni, selezionare la sezione dedicata agli eventi e modificare la voce relativa agli inviti. L’opzione consigliata è quella che permette di controllare manualmente chi può aggiungere modifiche o chi può visualizzare determinati contenuti. È un’azione semplice ma fondamentale per chi vuole rafforzare la protezione del proprio account.

Sicurezza online: come prevenire rischi e proteggere i propri dati

Anche piccoli dettagli, come questa impostazione di Google Calendar, possono trasformarsi in un punto di ingresso per i criminali informatici. Per questo motivo gli esperti di cybersicurezza ricordano che la difesa migliore resta sempre l’attenzione quotidiana dell’utente. Non condividere dati sensibili tramite email, diffidare da inviti sospetti, verificare sempre il mittente e attivare sistemi come la verifica in due passaggi sono abitudini che possono fare la differenza. Allo stesso tempo, è importante tenere aggiornate app e software, così da beneficiare delle nuove patch di sicurezza rilasciate dalle aziende tecnologiche.

Google, da parte sua, continua a investire per offrire livelli sempre più elevati di protezione, ma nessun sistema potrà mai dirsi invulnerabile. Gli hacker, infatti, sono sempre pronti a studiare nuove strategie. Per questo, l’attenzione dell’utente resta la prima barriera di difesa. Il caso legato a Gmail e Calendar mostra chiaramente come anche strumenti che usiamo con naturalezza ogni giorno possano diventare potenziali rischi. Essere consapevoli di queste vulnerabilità e intervenire subito sulle impostazioni significa ridurre di molto le possibilità di cadere in trappola.