Multe, oltre un miliardo di incassi nel 2025: i dati

Multe 2025: tutti i dati

Multe 2025: tutti i dati | Pixabay @Daria_Nipot - sanzioniamministrative

Alanews

Ottobre 7, 2025

Il nuovo Codice della Strada punisce gli automobilisti: nei primi mesi del 2025 incassati 1,2 miliardi di euro dalle multe

Le nuove regole del Codice della Strada 2025 non hanno rivoluzionato il panorama della viabilità italiana. Gli autovelox restano dov’erano, i cartelli pure, e le multe continuano a fioccare. Secondo i dati diffusi dal Codacons, nei primi nove mesi del 2025 i Comuni italiani hanno incassato oltre 1 miliardo e 250 milioni di euro dalle sanzioni per infrazioni stradali. Un flusso di denaro che, di fatto, continua a rappresentare una fonte stabile di entrate per le amministrazioni locali.

Multe 2025: Lombardia in testa, Valle d’Aosta fanalino di coda

La mappa dei proventi racconta un Paese a due velocità. In cima alla classifica c’è la Lombardia, con 305 milioni di euro raccolti, seguita da Toscana (131 milioni) ed Emilia-Romagna (129 milioni). All’estremo opposto la Valle d’Aosta, che supera di poco i 2 milioni di euro, una cifra simbolica nel mare delle contravvenzioni nazionali.

Il divario non è solo economico: dove il traffico è più intenso e la rete di controlli più capillare, le sanzioni si moltiplicano; altrove, mancano mezzi, personale e persino i punti dove installare un autovelox.

Le grandi città: Milano regina delle multe

Tra le metropoli, le gerarchie non sorprendono. Milano domina con 123 milioni di euro incassati, quasi il doppio di Roma (78 milioni) e più del triplo di Firenze (39 milioni). Nel capoluogo lombardo, le sanzioni rappresentano ormai una voce strutturale di bilancio, al pari delle tasse comunali o dei parcheggi a pagamento.

In molte città, la cosiddetta “multa di sopravvivenza” è ormai una risorsa economica fissa, più che un deterrente per la sicurezza stradale.

Multe 2025: calo minimo nonostante la riforma

La riforma del Codice della Strada, in vigore da dicembre 2024, e la stretta sugli autovelox operativa da giugno 2025, non hanno inciso in modo significativo.

Gli introiti, infatti, si sono ridotti appena del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, un calo di circa 41 milioni di euro su oltre un miliardo complessivo.

Le sanzioni più severe e i nuovi limiti agli apparecchi non hanno dunque frenato l’abitudine (o la necessità, dicono i critici) dei Comuni di fare cassa con le infrazioni.