Hai mai pensato di arredare casa con mobili usati? A Roma arriva la sorpresa IKEA che ti (quasi) regala l’arredo

Ikea Fiumicino

L'Ikea di Fiumicino stravolge tutte le regole-sanzioniamministrative.it

Lorenzo Fogli

Ottobre 11, 2025

L’azienda svedese porta a Roma Fiumicino il progetto dedicato alla seconda vita degli arredi: l’Angolo della circolarità. Prezzi più bassi, buoni spesa e mobili rigenerati diventano i protagonisti di un’iniziativa che punta a cambiare il rapporto dei clienti con il consumo.

A Roma Fiumicino, all’interno di uno dei più grandi punti vendita italiani, IKEA ha presentato una novità che sta già attirando l’attenzione di molti clienti. Si tratta dell’“Angolo della circolarità”, uno spazio pensato per dare nuova vita ai mobili usati.

Qui è possibile acquistare arredi rigenerati, riportare quelli che non servono più e approfittare di promozioni speciali che rendono ancora più conveniente la scelta del riuso. L’obiettivo è chiaro: ridurre gli sprechi e promuovere uno stile di consumo più attento e consapevole.

Come funziona l’angolo della circolarità

Il nuovo reparto dedicato ai mobili usati raccoglie tavoli, sedie, librerie, armadi e altri complementi che hanno già avuto un primo proprietario. Gli arredi vengono controllati, valutati e messi in vendita a prezzi ribassati rispetto al nuovo. Non si tratta di oggetti casuali, ma di articoli selezionati per garantire funzionalità e sicurezza.

Chi sceglie di acquistare entro il 20 ottobre 2025 ha un incentivo in più: con una spesa minima di 25 euro riceve un buono del valore di 25 euro, utilizzabile fino al 31 ottobre per un acquisto di almeno 100 euro. Una promozione che non solo premia chi compra usato, ma spinge i consumatori a fare esperienza diretta con il progetto.

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Esempio dell’offerta. Fonte foto www.ikea.it-sanzioniamministrative.it

Il meccanismo non riguarda solo l’acquisto. I clienti possono portare in negozio i propri mobili IKEA che non utilizzano più, ricevendo in cambio una valutazione e un compenso. Questo sistema consente di reinserire arredi ancora in buono stato all’interno del circuito commerciale, evitando che diventino rifiuti.

La disponibilità dei mobili varia in base ai resi: ogni visita all’Angolo della circolarità può riservare sorprese. È possibile trovare un pezzo quasi introvabile o completare un arredo senza spendere troppo. Non è raro che alcuni articoli vengano venduti rapidamente, proprio per l’interesse crescente verso questa formula.

Un altro servizio pensato per rendere più semplice l’esperienza riguarda la logistica. Chi acquista un mobile usato e deve trasportarlo può contare sul noleggio di furgoni a tariffe scontate, un aspetto che risolve uno dei principali ostacoli per chi non ha mezzi adeguati.

Vantaggi per i clienti e prospettive future

Per i consumatori i vantaggi sono concreti. I prezzi ridotti rappresentano una soluzione ideale per chi deve arredare casa con budget limitato, senza rinunciare alla qualità IKEA. Allo stesso tempo si ha la possibilità di contribuire alla sostenibilità, allungando il ciclo di vita dei prodotti e riducendo l’impatto ambientale.

Un altro aspetto riguarda il valore simbolico dell’iniziativa. L’idea di riportare un mobile usato in negozio e vederlo riproposto a un nuovo acquirente contribuisce a diffondere una cultura del riuso che finora, in Italia, ha faticato a imporsi su larga scala. Questo modello si avvicina a quello di un mercato dell’usato organizzato, con standard di qualità più alti e una gestione centralizzata.

Ci sono però anche limiti da considerare. La valutazione dei mobili riportati è stabilita da IKEA secondo criteri interni, che possono non coincidere con le aspettative del cliente. Non sempre il compenso riconosciuto risulta adeguato rispetto al prezzo originario. Allo stesso modo, chi cerca un articolo specifico deve fare i conti con una disponibilità variabile, legata ai resi e alla domanda locale.

Nonostante queste incognite, il progetto rappresenta un segnale forte. IKEA dimostra di voler integrare la logica dell’economia circolare nel proprio modello di business, rispondendo alle richieste di un mercato sempre più sensibile al tema ambientale. Roma Fiumicino diventa così un laboratorio dove testare il futuro del consumo domestico.

Sul medio periodo, se il format dovesse ottenere il riscontro atteso, potrebbe essere esteso ad altri punti vendita italiani. Una rete di Angoli della circolarità diffusi sul territorio darebbe nuova spinta al settore, trasformando il concetto di usatoin un’opportunità normale e accessibile per migliaia di famiglie.

In un momento storico in cui il costo della vita è in aumento, l’offerta di arredi usati certificati si inserisce come alternativa concreta. Non si tratta solo di risparmio: scegliere un mobile rigenerato significa anche aderire a un’idea di consumo più razionale, meno legata al concetto di usa e getta.

Il negozio di Roma Fiumicino, con questa apertura, non diventa soltanto un luogo dove comprare mobili, ma un punto di riferimento per un approccio diverso all’abitare. Una scelta che, se confermata dai numeri, potrebbe spingere altre realtà a seguire lo stesso percorso.