Allarme immobiliare, gli stranieri comprano l’Italia. boom di mutui 2025: ecco perché i prezzi delle case sono destinati a esplodere

Allarme immobiliare, gli stranieri comprano l’Italia. boom di mutui 2025 ecco perché i prezzi delle case sono destinati a esplodere (1)

Luca Antonelli

Ottobre 14, 2025

Gli istituti di credito registrano un aumento delle domande di mutuo da parte di cittadini stranieri, attratti dai prezzi più bassi e dal mercato immobiliare stabile.

Il mercato dei mutui immobiliari in Italia cambia volto. Secondo le ultime rilevazioni delle principali banche, cresce in modo costante il numero di richieste di finanziamento da parte di cittadini stranieri, un trend che segna un ritorno d’interesse verso il mattone italiano dopo anni di rallentamento.
L’aumento si concentra soprattutto nel Nord e nel Centro Italia, con la Lombardia in testa per numero di pratiche approvate, seguita da Toscana, Puglia e Lazio. Gli acquirenti provengono in gran parte da Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, ma si registra anche una forte presenza di cittadini provenienti da Stati Uniti e Cina, interessati agli investimenti a lungo termine e alle seconde case.

Perché gli stranieri tornano a comprare casa in Italia

Le ragioni dell’aumento delle richieste di mutuo da parte di stranieri sono diverse. In primo luogo, l’Italia offre prezzi più accessibili rispetto ad altri Paesi europei: nelle grandi città come Milano o Roma il costo medio al metro quadro resta inferiore a quello di Parigi o Monaco di Baviera, mentre nei centri turistici minori — come Lucca, Lecce o Siracusa — si trovano ancora immobili a meno di 2.000 euro al metro quadro.

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Molti istituti offrono oggi mutui a tasso fisso fino al 70% del valore dell’immobile. – www.sanzioniamministrative.it

A favorire il trend c’è anche il rafforzamento del mercato turistico, che rende l’acquisto di una casa in Italia una scelta non solo residenziale ma anche di investimento. Molti acquirenti stranieri scelgono di finanziare l’acquisto con un mutuo erogato da banche italiane, approfittando dei tassi di interesse stabili e di procedure sempre più digitali.

Gli istituti di credito, dal canto loro, segnalano un aumento del 20% delle pratiche di mutuo presentate da cittadini non italiani nel primo semestre del 2025. L’età media dei richiedenti è di circa 45 anni, spesso professionisti con redditi medio-alti, residenti in Europa o intenzionati a trasferirsi in Italia. Le zone più richieste restano le città d’arte, le località costiere e i borghi inseriti nei circuiti UNESCO.

L’interesse per il mercato immobiliare italiano è cresciuto anche grazie alla stabilità dei prezzi e alla percezione di sicurezza del Paese rispetto ad altri mercati europei più volatili. Secondo gli esperti del settore, la presenza di acquirenti stranieri potrebbe sostenere il comparto nei prossimi anni, compensando la flessione della domanda interna dovuta al calo dei redditi medi e all’aumento del costo della vita.

Le prospettive del mercato e le nuove politiche bancarie

Il 2025 si conferma un anno di ripartenza controllata per il mercato dei mutui. Dopo un 2024 segnato da tassi elevati e inflazione, la situazione si è stabilizzata. Le banche italiane hanno introdotto nuove formule di finanziamento pensate per attrarre clienti stranieri residenti all’estero, semplificando la documentazione richiesta e riducendo le barriere linguistiche.

Molti istituti offrono oggi mutui a tasso fisso fino al 70% del valore dell’immobile, con durate che variano dai 15 ai 25 anni. Gli intermediari segnalano un forte interesse verso le abitazioni “chiavi in mano”, situate in zone turistiche e pronte per l’affitto breve o stagionale. Anche il mercato del lusso sta beneficiando di questa tendenza: nelle zone di Firenze, Como e Capri, il 40% delle nuove vendite nel 2025 ha coinvolto acquirenti stranieri.

Il Sud Italia, grazie ai programmi di valorizzazione dei borghi e ai bandi per la rigenerazione urbana, comincia a emergere come nuova frontiera del mercato immobiliare. Le banche locali offrono condizioni agevolate per chi acquista immobili da ristrutturare, e alcune regioni stanno valutando incentivi fiscali per attrarre investitori europei.

Gli analisti prevedono che, se i tassi resteranno stabili, il trend continuerà anche nel 2026, con una crescita stimata tra il 10% e il 15%. L’aumento delle richieste di mutuo da parte degli stranieri non solo alimenta il settore immobiliare, ma contribuisce a portare nuove risorse nel sistema economico nazionale.

Il mattone italiano, da sempre sinonimo di bellezza e solidità, si conferma un valore rifugio per chi cerca stabilità in un’Europa che cambia. E mentre molti italiani esitano, gli stranieri — già — comprano casa.

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