Arrivano importanti novità per i minori su Instagram: alcuni contenuti avranno un filtro simile a quello dei film
Meta Platforms, la multinazionale di Menlo Park proprietaria di Instagram, ha annunciato un importante aggiornamento volto a proteggere gli utenti minorenni sulla popolare piattaforma social. La novità principale riguarda l’introduzione di un filtro sui contenuti basato sulla classificazione cinematografica PG-13, già utilizzata nel settore audiovisivo per segnalare contenuti adatti ai ragazzi dai 13 anni in su.
Instagram: ecco il filtro PG-13 e la nuova protezione per gli adolescenti
La classificazione PG-13, introdotta nel 1984 dalla Motion Picture Association of America, indica che un contenuto potrebbe includere tematiche sensibili come nudità, violenza moderata o uso di sostanze, ma è considerato generalmente adatto agli adolescenti dai 13 anni in su senza necessità della supervisione di un adulto. Meta ha deciso di adottare questo standard per Instagram, limitando così la visibilità di post, reels e stories non conformi a questo livello di protezione per gli utenti minorenni.
In particolare, il filtro bloccherà contenuti con linguaggio forte, acrobazie pericolose, promozione di droghe, alcol, tabacco e diete drastiche. Già in vigore è un altro filtro che impedisce ai minori di accedere a contenuti sessualmente espliciti o hard.
Account per teenager e supervisione genitoriale
Dal settembre 2024 sono stati lanciati gli Account per Teenager con protezioni automatiche che limitano le interazioni e i contenuti visualizzabili da utenti tra i 13 e i 17 anni. Con il nuovo aggiornamento, questi account adotteranno di default la modalità 13+, che non potrà essere disattivata senza l’autorizzazione dei genitori. Inoltre, Meta ha implementato funzioni per la supervisione genitoriale: gli adulti potranno monitorare le chat degli adolescenti, impostare limiti di tempo sull’uso dell’app e bloccare l’accesso in orari notturni, per tutelare meglio i giovani utenti.
L’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza su Instagram
Un altro aspetto innovativo riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Meta ha spiegato che l’IA terrà conto dell’età dell’utente per modulare le risposte e i contenuti suggeriti, ampliando così la protezione contro contenuti che potrebbero risultare dannosi o inappropriati per i più giovani. Dal 2026, inoltre, i genitori potranno attivare una modalità di “contenuti limitati” che bloccherà i commenti sotto i post e ridurrà le interazioni con l’assistente virtuale di Instagram.
Contesto internazionale e iniziative legislative
La stretta sui contenuti per minori si inserisce in un contesto globale di crescente attenzione verso la sicurezza digitale degli adolescenti. Paesi come Australia, Danimarca e Germania stanno valutando o hanno già introdotto leggi che limitano l’accesso ai social sotto una certa età, spesso fissata tra i 13 e i 16 anni, con controlli rafforzati e autorizzazioni parentali obbligatorie. Anche in Italia è in discussione un disegno di legge bipartisan che mira a limitare l’iscrizione ai social per i minori di 15 anni, prevedendo un sistema di verifica dell’età tramite un mini-portafoglio nazionale, in linea con le direttive europee.
Meta, con queste iniziative, vuole dimostrare l’impegno concreto nel creare ambienti digitali più sicuri per gli adolescenti, rispondendo alle crescenti pressioni da parte di associazioni civiche e istituzioni. Capucine Tuffier, responsabile affari pubblici di Meta, sottolinea che continueranno a utilizzare tecnologie avanzate per prevenire tentativi di aggirare le restrizioni, garantendo una protezione efficace anche in presenza di falsificazioni anagrafiche.