Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato online i bandi del nuovo concorso PNRR 3 per 60mila docenti. Ecco dove saranno assegnate le cattedre e come presentare domanda.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato ufficialmente i bandi relativi al concorso scuola PNRR 3, terza fase del piano di reclutamento straordinario legato ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di 60mila posti da docente distribuiti su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di stabilizzare precari storici e coprire le cattedre vacanti a partire dall’anno scolastico 2026/2027.
I bandi, consultabili sul sito del Ministero e nelle sezioni dedicate degli Uffici scolastici regionali, definiscono modalità di partecipazione, requisiti e tempistiche. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma ministeriale “InPA”, già utilizzata nei precedenti concorsi. La scadenza per la presentazione è fissata a metà novembre 2025, ma la piattaforma potrebbe chiudere anticipatamente in caso di elevato numero di domande.
Le classi di concorso e le novità del bando 2025
Il nuovo concorso si rivolge sia ai docenti abilitati, sia ai laureati che possiedono i 24 CFU nelle discipline pedagogiche e didattiche, requisito ancora valido in questa tornata. I posti sono suddivisi tra scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, con una quota riservata anche agli insegnanti di sostegno.

Le prove saranno due: una scritta e una orale. La prova scritta consisterà in un test a risposta multipla su conoscenze disciplinari e metodologiche, mentre l’orale comprenderà anche una simulazione di lezione in classe. Per la prima volta, verranno introdotti moduli specifici per la didattica digitale e l’uso delle tecnologie nella scuola.
Particolare attenzione è riservata alle aree interne e ai territori con carenza cronica di personale, come Calabria, Sardegna e Molise, dove i posti banditi sono proporzionalmente più numerosi. Le graduatorie finali verranno pubblicate entro la primavera 2026 per consentire le assunzioni a settembre.
Il concorso PNRR 3 rientra nel più ampio piano europeo di potenziamento del sistema scolastico, finanziato con fondi destinati alla transizione digitale e formativa. Ogni candidato potrà concorrere per una sola regione e per una o più classi di concorso, a seconda dei titoli posseduti.
Come presentare domanda e quando arrivano le assunzioni
Per partecipare al concorso sarà necessario accedere al portale InPA con credenziali SPID o CIE e compilare il modulo telematico, allegando i titoli di studio e l’eventuale abilitazione all’insegnamento. Il versamento della tassa di partecipazione, pari a 10 euro, dovrà essere effettuato tramite pagoPA.
La pubblicazione delle sedi di prova è prevista per gennaio 2026, con le prime prove scritte a febbraio. L’intera procedura si svolgerà in modalità informatizzata, come già accaduto nelle precedenti edizioni. Le graduatorie finali avranno validità biennale e potranno essere utilizzate anche per coprire posti che si renderanno disponibili in futuro.
Il Ministero ha confermato che i vincitori saranno assunti a tempo indeterminato e dovranno completare un anno di prova con valutazione finale positiva. Chi supererà tutte le fasi sarà immesso in ruolo a partire da settembre 2026, contribuendo al rinnovamento di un corpo docente che, in molte regioni, registra un’età media superiore ai 50 anni.
Le organizzazioni sindacali hanno accolto positivamente il nuovo bando, anche se chiedono tempi più rapidi per le correzioni e maggiore chiarezza sui criteri di valutazione. Già in queste ore il portale InPA risulta molto frequentato: migliaia di candidati stanno completando la registrazione, segno che il concorso PNRR 3 rappresenta una delle occasioni più importanti degli ultimi anni per entrare stabilmente nel mondo della scuola italiana.