Parte un nuovo corso gratuito rivolto a chi vuole lavorare nel settore della ristorazione e dell’accoglienza. Ecco dove si svolge, chi può partecipare e quali competenze si acquisiscono.
Nel panorama occupazionale italiano, il comparto turistico e ristorativo continua a offrire opportunità concrete, anche per chi non ha ancora esperienza. Proprio per questo motivo è stato avviato un nuovo corso gratuito destinato a formare addetti alle attività ristorative e ricettive, figura sempre più richiesta in hotel, ristoranti e strutture turistiche. L’iniziativa rientra nei programmi di formazione finanziati con fondi europei e regionali, e mira a facilitare l’inserimento lavorativo dei partecipanti.
Il percorso formativo, totalmente gratuito, fornisce competenze operative e gestionali utili per lavorare nel servizio di sala, bar, reception e accoglienza clienti. Al termine del corso viene rilasciata una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale, che consente di candidarsi direttamente presso strutture del settore turistico e alberghiero.
Requisiti, durata e obiettivi del percorso formativo
Il corso, organizzato in collaborazione con enti accreditati dalle Regioni, è rivolto a maggiorenni disoccupati o inoccupati con titolo di studio minimo di scuola secondaria di primo grado. È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana e, in alcuni casi, un livello base di inglese. La durata complessiva è di circa 600 ore, suddivise tra lezioni teoriche, laboratori pratici e tirocinio in azienda.

Durante la formazione, gli allievi approfondiranno temi legati alla sicurezza alimentare, alla gestione delle prenotazioni e al servizio al cliente. Una parte del programma è dedicata anche alle soft skills, come il lavoro di squadra, la comunicazione e la gestione dello stress, competenze ormai indispensabili nel mondo della ristorazione moderna.
Le lezioni saranno tenute da docenti esperti del settore, tra cui chef, maître, responsabili di sala e operatori del front office alberghiero. Al termine del corso, è previsto un tirocinio formativo retribuito della durata di due mesi presso strutture convenzionate, con l’obiettivo di favorire l’assunzione immediata dei partecipanti.
Molte edizioni precedenti dello stesso programma hanno registrato un tasso di inserimento lavorativo superiore al 70% nei sei mesi successivi alla conclusione, segno che la domanda di personale qualificato resta alta, soprattutto nelle città a vocazione turistica.
Come partecipare e quali sbocchi professionali offre
Per iscriversi al corso gratuito di addetto alle attività ristorative e ricettive, è necessario compilare la domanda sul sito dell’ente organizzatore, allegando copia del documento d’identità e del curriculum aggiornato. I posti sono limitati e l’ammissione avviene in base all’ordine di arrivo delle richieste, fino al raggiungimento del numero massimo previsto.
Le lezioni si svolgeranno in presenza, con frequenza obbligatoria, e al termine del percorso è previsto un esame finale che certificherà le competenze acquisite. Superata la prova, gli allievi otterranno l’attestato valido per l’inserimento nei centri per l’impiego e nelle agenzie interinali.
Tra le opportunità lavorative più immediate ci sono quelle di cameriere di sala, addetto alla reception, barista, aiuto cuoco, addetto al breakfast e operatore del catering. Alcuni corsisti potranno anche accedere a percorsi di specializzazione successivi, come il corso per maître, sommelier o direttore di struttura ricettiva.
Gli enti organizzatori sottolineano che si tratta di un’occasione importante per chi cerca una formazione concreta e immediatamente spendibile nel mercato del lavoro. Eppure, in molti non ne sono ancora a conoscenza. Già in queste settimane, numerosi ristoranti e hotel hanno comunicato la loro disponibilità ad accogliere tirocinanti, un segnale chiaro che il settore dell’ospitalità italiana continua a crescere e ha bisogno di nuove figure qualificate.