Da Nord a Sud dโItalia centinaia di borghi rilanciano la formula โcasa a un euroโ. Ma dietro lโaffare perfetto si nascondono costi, vincoli e scadenze che pochi conoscono. Ecco come non cadere nella trappola.
Comprare una casa per un solo euro. Bastano queste poche parole per accendere la fantasia di chi sogna un rifugio in un borgo suggestivo, magari tra vicoli di pietra e panorami da cartolina. Eppure, come spesso accade con le occasioni troppo belle per essere vere, anche qui ci sono rischi che molti scoprono solo dopo aver firmato.
In tutta Italia โ da Sambuca di Sicilia a Carrega Ligure, passando per borghi come Laurenzana o Ollolai โ i Comuni rilanciano la formula โcase a un euroโ per attirare nuovi abitanti e salvare centri storici in via di spopolamento. Un progetto virtuoso, ma non privo di costi nascosti e vincoli burocratici che possono trasformare il sogno in una lunga battaglia con carte, permessi e restauri infiniti.
I costi nascosti dietro il prezzo simbolico
Lโerrore piรน comune รจ pensare che basti un euro per diventare proprietari di un immobile abitabile. In realtร , nella maggior parte dei casi, si tratta di edifici in rovina, spesso abbandonati da decenni. I bandi comunali impongono lโobbligo di ristrutturare la casa entro termini precisi, con progetti approvati e lavori da avviare in tempi stretti.
E qui arriva la prima sorpresa: tra impianti da rifare, tetti da ricostruire, interventi antisismici e rifiniture, i costi possono salire anche a centinaia di migliaia di euro. In molti casi si spende piรน di quanto costerebbe comprare una casa nuova in periferia.

Oltre ai lavori, spesso รจ richiesto un deposito cauzionale, che puรฒ variare da 2.000 a 5.000 euro e viene restituito solo al termine dei lavori. Se i tempi non vengono rispettati, il Comune puรฒ revocare lโassegnazione e trattenere la cauzione.
Vincoli urbanistici e burocrazia infinita
Le โcase a un euroโ si trovano quasi sempre in centri storici vincolati. Questo significa che ogni intervento deve rispettare regole rigide sui materiali, sui colori e sulla conservazione dellโaspetto originale. Lโobbligo di utilizzare pietra locale, infissi in legno e tegole tradizionali puรฒ far lievitare i costi anche del 40%.
A questo si aggiunge la burocrazia. Tra autorizzazioni della Soprintendenza, permessi edilizi e piani comunali di recupero, possono passare mesi prima di poter iniziare i lavori. Alcuni acquirenti stranieri, attratti dalla possibilitร di comprare un rudere in Italia, si sono trovati intrappolati in un labirinto di pratiche e scadenze impossibili da rispettare.
I problemi pratici: servizi e isolamento
Molti borghi che aderiscono allโiniziativa sorgono in aree montane o interne, dove i servizi essenziali sono scarsi o assenti. In diversi casi non ci sono scuole, farmacie, ospedali o supermercati a distanza ragionevole. La connessione internet puรฒ essere lenta o inesistente, e anche raggiungere il paese puรฒ diventare complicato, con strade strette e tortuose.
Chi sogna di trasferirsi stabilmente in questi luoghi deve quindi valutare bene la qualitร della vita che lo attende. Una casa economica puรฒ diventare presto un fardello se mancano le infrastrutture di base o le possibilitร di lavoro nei dintorni.
Quando lโaffare si trasforma in trappola
Alcuni acquirenti raccontano di aver perso la casa perchรฉ non sono riusciti a rispettare i tempi imposti dal bando. Altri hanno scoperto, solo dopo lโacquisto, che lโimmobile era gravato da vincoli o da ipoteche non dichiarate. In molti casi, i Comuni non si assumono responsabilitร dirette e chiedono agli acquirenti di farsi carico di tutte le verifiche catastali e legali.
Un altro rischio riguarda lโobbligo di residenza o attivitร sul posto. In diversi bandi รจ previsto che il proprietario si trasferisca nel borgo o apra unโattivitร commerciale. Chi non lo fa entro un periodo stabilito rischia di perdere tutto.
Come evitare errori e fare davvero un buon affare
Il modo migliore per non cadere in trappola รจ informarsi a fondo prima di firmare. Visitare lโimmobile di persona, chiedere una perizia tecnica, contattare il Comune e parlare con chi ha giร partecipato al progetto puรฒ evitare brutte sorprese.
ร fondamentale leggere con attenzione il regolamento comunale e capire se esistono obblighi di residenza, limiti ai lavori o vincoli particolari. Chi non ha competenze in materia dovrebbe farsi assistere da un architetto o da un legale locale.
La regola dโoro รจ non farsi sedurre dal prezzo simbolico. Quellโeuro serve solo come base di partenza: il vero investimento comincia dopo, e puรฒ essere molto piรน impegnativo del previsto.
Un sogno che resta possibile, ma non per tutti
Il progetto delle โcase a un euroโ resta unโidea affascinante, capace di riportare vita e speranza nei borghi dimenticati. Tuttavia, รจ unโoperazione che richiede pianificazione, risorse economiche e tanta pazienza. Chi la affronta con realismo e consapevolezza puรฒ davvero costruirsi una nuova vita tra le pietre antiche dellโItalia piรน autentica. Gli altri rischiano solo di comprare, con un euro, una montagna di problemi.