Ti è arrivata una mail con una multa non pagata? Si tratta di una truffa: come difendersi

La truffa della mail con la multa non pagata

La truffa della mail con la multa non pagata | Pixabay @Ton_Photograph - Sanzioniamministrative

Redazione

Ottobre 20, 2025

Ecco la nuova “truffa della multa non pagata”: come riconoscere la mail incriminata e come difendersi

È allarme tra gli automobilisti italiani per la diffusione della cosiddetta “truffa della multa non pagata”, un raggiro digitale che sfrutta la paura e l’urgenza per estorcere denaro ai cittadini. Il fenomeno, in crescita in tutto il Paese, si manifesta attraverso l’invio di e-mail apparentemente ufficiali, complete di loghi istituzionali e toni formali, che invitano a saldare una presunta sanzione stradale entro poche ore, con minacce di sanzioni più severe e decurtazione dei punti sulla patente.

Multa non pagata per mail: il meccanismo della truffa e i segnali d’allarme

La truffa si basa su un messaggio che sembra provenire dal Sistema Nazionale delle Infrazioni Stradali o da enti come il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o PagoPA. Nel testo si fa riferimento a infrazioni comuni, come eccesso di velocità o sosta vietata, con importi che oscillano tra 120 e 300 euro. La tattica vincente è la minaccia di un aumento della multa a oltre 390 euro e la perdita dei punti patente se il pagamento non viene effettuato entro 72 ore.

Chi clicca sul link contenuto nella mail viene indirizzato a un sito che imita perfettamente portali istituzionali, ma che in realtà è creato per sottrarre dati bancari e personali. Inserendo le proprie credenziali, le vittime consegnano ai truffatori l’accesso ai loro conti, con conseguenze economiche rilevanti.

Per difendersi, è fondamentale prestare attenzione al dominio del sito: i portali ufficiali italiani terminano sempre con “.gov.it” o “.it”, mentre estensioni straniere come “.es” sono indizi di falsità. Inoltre, le vere comunicazioni di multe avvengono solo tramite raccomandata, PEC o servizi certificati come Send, mai tramite e-mail ordinaria.

Come verificare la regolarità delle multe ricevute

In caso di dubbio è importante evitare di cliccare su link sospetti e affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali. Il controllo delle multe è possibile tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, utilizzando SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). In alternativa, l’app IO rappresenta uno strumento sicuro per ricevere comunicazioni ufficiali da enti pubblici, inclusi avvisi di sanzioni. Per un controllo più approfondito, il Portale dell’Automobilista consente di verificare i punti sulla patente e eventuali infrazioni registrate.

La prevenzione e la conoscenza delle modalità di questa truffa sono le armi più efficaci per proteggersi da tentativi di phishing e frodi digitali, che negli ultimi mesi hanno assunto una diffusione sempre più capillare in Italia.

×