Esenzione ticket sanitario 2025: Il Tuo codice è ancora valido? Scadenze, nuovi controlli automatici e tutto Quello che devi sapere per non pagare

Esenzione ticket sanitario 2025 Il Tuo codice è ancora valido Scadenze, nuovi controlli automatici e tutto Quello che devi sapere per non pagare (2)

Luca Antonelli

Ottobre 21, 2025

Tutte le novità del Servizio Sanitario Nazionale per chi ha diritto all’esenzione e come verificare i requisiti nel 2025.

Il ticket sanitario, introdotto in Italia nel 1982, è il contributo economico con cui ogni cittadino partecipa ai costi delle prestazioni sanitarie pubbliche. Riguarda visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni di laboratorio, ma anche interventi di pronto soccorso che non hanno carattere d’urgenza e cure termali. Nel 2025 il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha aggiornato l’intero sistema di esenzione, rendendo più chiari i criteri economici e sanitari che consentono a milioni di italiani di accedere gratuitamente a cure e accertamenti.

Chi ha diritto all’esenzione per reddito

L’esenzione dal ticket sanitario consente di non pagare, in tutto o in parte, le prestazioni mediche e diagnostiche comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). È una misura di tutela sociale che garantisce equità d’accesso al sistema sanitario, specialmente per chi si trova in condizioni economiche difficili o affetto da patologie croniche.

Esenzione ticket sanitario 2025 Il Tuo codice è ancora valido Scadenze, nuovi controlli automatici e tutto Quello che devi sapere per non pagare (1)
Il Ministero della Salute ha inoltre pubblicato sul proprio portale l’elenco ufficiale delle prestazioni totalmente esenti da ticket. – sanzioniamministrative.it

Nel 2025 il SSN ha ridefinito le soglie di reddito, adeguandole agli indici ISTAT e introducendo controlli più precisi attraverso la collaborazione con Agenzia delle Entrate, INPS e Ministero dell’Economia. Esistono quattro codici principali di riferimento: E01, E02, E03, E04, ciascuno destinato a specifiche categorie di cittadini.

Il codice E01 riguarda i minori di 6 anni e gli over 65 con reddito familiare annuo inferiore a 36.151,98 euro. Con l’E02 l’esenzione spetta a disoccupati e familiari a carico, con redditi inferiori a 8.263,31 euro, che diventano 11.362,05 euro se presente il coniuge e si aumentano di 516,46 euro per ogni figlio a carico. Il codice E03 è riservato ai titolari di assegno sociale e ai loro familiari, mentre l’E04 copre i pensionati al minimo sopra i 60 anni con familiari a carico e reddito entro gli stessi limiti dell’E02.

Le Regioni hanno facoltà di ampliare o modificare i criteri nazionali, aggiungendo ulteriori parametri o casi specifici in base alle proprie esigenze sanitarie. Non a caso, alcune amministrazioni hanno introdotto sistemi di autocertificazione digitale, integrati nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), per velocizzare l’ottenimento dell’esenzione e ridurre gli errori di valutazione.

Il diritto all’esenzione viene verificato in modo automatico, attraverso l’incrocio dei dati fiscali e previdenziali. Chi non risulta incluso negli elenchi può comunque richiedere manualmente la registrazione, presentando un modulo alla ASL o tramite gli sportelli CUP.

Come verificare l’esenzione e l’elenco delle prestazioni gratuite

Ogni anno il Sistema Tessera Sanitaria (TS) pubblica un elenco aggiornato degli assistiti aventi diritto all’esenzione per reddito. Questo elenco è frutto dei dati forniti da INPS e Agenzia delle Entrate, e consente di individuare in modo trasparente chi può accedere ai servizi sanitari gratuiti. La verifica può essere effettuata di persona presso la ASL o il Medico di Medicina Generale, ma anche online per chi vive in Puglia, Sicilia, Umbria, Molise, Sardegna, Veneto, Marche, Abruzzo, Calabria e nella Provincia Autonoma di Bolzano, regioni che hanno aderito al sistema telematico.

Se il nome del cittadino non compare, è possibile presentare un’autocertificazione che dichiari il possesso dei requisiti. Questo passaggio, apparentemente burocratico, serve in realtà a garantire che le esenzioni siano corrette e aggiornate, evitando abusi o errori nei registri.

Il Ministero della Salute ha inoltre pubblicato sul proprio portale l’elenco ufficiale delle prestazioni totalmente esenti da ticket, comprese quelle di diagnostica e laboratorio legate ai programmi di prevenzione collettiva e diagnosi precoce, come la mammografia o il PAP test. Rientrano tra le prestazioni gratuite anche quelle necessarie alla tutela della salute pubblica in caso di emergenze sanitarie o epidemie, i servizi dei medici di base e pediatri, le cure e gli esami connessi a ricoveri ospedalieri, i dispositivi medici per persone affette da diabete o celiachia, e gli ausili tecnologici per la disabilità.

Il 2025 segna quindi un anno di revisione importante per il sistema sanitario nazionale: l’obiettivo è rendere più equo e trasparente il meccanismo del ticket, garantendo che l’accesso gratuito alle cure arrivi davvero a chi ne ha bisogno. Le nuove piattaforme digitali, già attive in alcune regioni, rappresentano un passo avanti verso una sanità più moderna e accessibile, dove il diritto alla salute viene tutelato senza barriere economiche o burocratiche.

×