Lotta al pezzotto: De Siervo annuncia migliaia di multe agli utenti IPTV illegali

Un pezzotto

Un pezzotto | Photo by 심현주 licensed under CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.en) - Sanzioniamministrative.it

Alanews

Ottobre 21, 2025

A poche ore dalla lettera inviata da DAZN agli abbonati al cosiddetto “pezzotto”, il sistema di IPTV illegale che consente di vedere eventi sportivi senza abbonamento, l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha reso noto un nuovo passo avanti nella lotta alla pirateria digitale. Durante il convegno “Stop Piracy”, organizzato a Napoli da AGCOM e dall’Università degli Studi di Napoli Parthenope, De Siervo ha annunciato che sono già state comminate migliaia di sanzioni agli utenti che utilizzavano piattaforme di streaming non autorizzate.

Collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine

Nel suo intervento, De Siervo ha ribadito la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni, forze dell’ordine e operatori privati per combattere il fenomeno a livello locale e internazionale. Ha espresso riconoscenza alla Guardia di Finanza e alla Polizia Postale per l’attività d’indagine e repressione, sottolineando come le ultime operazioni abbiano portato non solo all’arresto dei responsabili dei servizi pirata, ma anche all’applicazione di migliaia di multe ai singoli utilizzatori finali. “La cooperazione tra pubblico e privato è la chiave del successo in questa battaglia”, ha commentato, rimarcando l’efficacia del modello sinergico adottato.

Piracy Shield e i risultati ottenuti nella lotta alle IPTV

De Siervo ha poi illustrato i risultati di Piracy Shield, la piattaforma tecnologica sviluppata da AGCOM in collaborazione con la Lega Serie A, che consente di oscurare in meno di tre minuti i siti illegali di streaming. Dalla sua attivazione, lo strumento ha raccolto oltre 66.000 segnalazioni e identificato più di 12.500 indirizzi IP coinvolti in attività illecite. Secondo il dirigente, nessuno dei blocchi eseguiti si è rivelato errato, smentendo così le polemiche sul presunto malfunzionamento del sistema.

La sfida della cooperazione internazionale

Nonostante i progressi, De Siervo ha segnalato le difficoltà legate alla scarsa collaborazione di alcune grandi piattaforme statunitensi, che giustificano la loro inattività con presunte criticità tecniche. Al contrario, ha elogiato operatori come Google, che hanno dimostrato disponibilità e cooperazione concreta. “Il nostro auspicio – ha concluso – è che la battaglia alla pirateria, ormai riconosciuta come una minaccia per l’intero ecosistema audiovisivo, possa compiere un ulteriore salto di qualità, rafforzando la tutela dei diritti e la sostenibilità economica del settore.”

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