Samsung lancia il visore Galaxy XR: è sfida aperta ad Apple

Samsung lancia il visore Galaxy XR

Samsung lancia il visore Galaxy XR | Pixabay @georgeclerk - Sanzioniamministrative

Redazione

Ottobre 22, 2025

Samsung lancia il suo visore e apre la sfida ad Apple: ecco tutte le sue caratteristiche e il clamoroso costo di Galaxy XR

Samsung entra ufficialmente nel mercato della realtà estesa con il lancio del suo primo visore Galaxy XR, un dispositivo che unisce realtà virtuale e aumentata e punta a rivoluzionare il modo di interagire con il digitale grazie all’intelligenza artificiale. Il debutto negli Stati Uniti e in Corea del Sud segna una sfida diretta a Apple, il cui Vision Pro è attualmente il principale competitor nel settore dei visori premium.

Galaxy XR: tecnologia e intelligenza artificiale al centro dell’innovazione

Il nuovo visore di Samsung è il primo a utilizzare nativamente la piattaforma Android XR sviluppata da Google, una versione adattata di Android per la realtà mista, che consente all’utente di passare senza soluzione di continuità dalla realtà virtuale a quella aumentata. Gemini, l’intelligenza artificiale multimodale di Google, è integrata a livello di sistema e permette al dispositivo di analizzare e anticipare i bisogni dell’utente attraverso comandi vocali, riconoscimento gestuale e visivo.

Kihwan Kim, executive vice president e direttore del team R&D di Samsung, ha sottolineato che Galaxy XR rappresenta un passo avanti verso un “dispositivo proattivo” che non solo risponde agli input ma anticipa le azioni dell’utente, grazie a un apprendimento continuo basato sui dati raccolti durante l’uso.

Dal punto di vista hardware, il visore monta il processore Snapdragon XR2+ Gen 2 di Qualcomm, supportato da 16GB di RAM e da display Micro-OLED con risoluzione 3.552 x 3.840 per occhio, garantendo una qualità visiva elevata. L’autonomia dichiarata è di circa 2 ore e mezza, con la possibilità di ricarica durante l’uso grazie a una batteria esterna collegata tramite cavo, scelta progettuale che permette di bilanciare comfort ed efficienza.

Un ecosistema aperto e una sfida al mercato della realtà estesa

Samsung si è affidata a una collaborazione strategica con Google e Qualcomm per creare un ecosistema aperto e scalabile, capace di supportare tutte le app Android esistenti e facilitare lo sviluppo di nuove applicazioni compatibili con gli standard OpenXR, WebXR e Unity. Sean Choi, direttore del team Immersive Solution di Samsung, ha evidenziato come questa integrazione verticale fra hardware e software sia stata fondamentale per offrire un prodotto equilibrato e pronto a evolversi.

Il costo di lancio è fissato a 1.799 dollari, quasi la metà rispetto ai 3.499 dollari richiesti da Apple per il Vision Pro, con l’obiettivo di conquistare sia i consumatori privati sia il settore enterprise. Nonostante la quota di mercato sia ancora dominata da Meta con il 77%, Samsung punta a ritagliarsi uno spazio significativo, sfruttando la potenza dell’IA di Google, che per alcuni analisti aggiunge un valore stimato di 1.000 dollari al dispositivo.

Samsung ha inoltre annunciato l’arrivo di funzionalità aggiuntive come “Likenesses”, una piattaforma per creare avatar personalizzati per videochiamate e riunioni, e il supporto a Veo 3, il modello IA di Google per generare contenuti video tramite comandi vocali. Nel lungo termine, la roadmap di Samsung prevede anche lo sviluppo di occhiali intelligenti più leggeri, in collaborazione con brand come Warby Parker e Gentle Monster, per estendere ulteriormente l’esperienza di realtà estesa.

Al momento non è stata ancora comunicata la data di arrivo ufficiale del Galaxy XR in Europa o in Italia, ma il lancio negli Stati Uniti e Corea del Sud rappresenta un punto di partenza significativo per Samsung nella competizione con Apple e Meta nel settore emergente della realtà estesa.

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