Il Governo rinnova la Carta Dedicata a Te fino al 2027, mantenendo il bonus da 500 euro per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro e introducendo piccoli aggiustamenti ai criteri di accesso.
Nel Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2025, il Governo ha confermato la proroga della Carta Dedicata a Te fino al 2027, inserendola tra le misure centrali della Legge di Bilancio 2026. Lo stanziamento previsto ammonta a 500 milioni di euro annui, garantendo la continuità del bonus alimentare da 500 euro destinato alle famiglie con redditi medio-bassi. Si tratta di un sostegno concreto per contrastare il carovita, ormai una delle principali preoccupazioni sociali. La misura, pur in attesa dell’approvazione parlamentare definitiva, punta a mantenere stabile il potere d’acquisto delle famiglie italiane più fragili e a sostenere la spesa per beni di prima necessità.
Indice
Requisiti e novità della proroga fino al 2027
La Carta Dedicata a Te 2025 resta accessibile a chi rispetta due condizioni: ISEE non superiore a 15.000 euro e residenza in Italia con iscrizione all’anagrafe comunale di tutti i componenti del nucleo. Restano esclusi coloro che percepiscono assegno di inclusione, NASpI, DIS-COLL, CIG, carta acquisti o altri trattamenti economici incompatibili.
Il contributo, pari a 500 euro una tantum per nucleo familiare, non è cumulabile con altre misure e potrà essere speso solo per generi alimentari come pane, pasta, carne, pesce, latte, frutta, verdura e legumi.

Per il 2026 e il 2027 il Governo intende confermare questi criteri, con una possibile revisione dei tetti ISEE per adeguarli all’aumento del costo della vita. Una scelta che mira a garantire maggiore equità e un accesso più ampio al beneficio.
I fondi continueranno a essere gestiti tramite Poste Italiane, con l’erogazione delle carte in collaborazione con i Comuni. Le modalità operative non subiranno modifiche sostanziali: l’accredito sarà automatico per chi risulta idoneo secondo i dati forniti dall’INPS.
Chi riceverà la carta dovrà eseguire la prima transazione entro il 16 dicembre 2025, pena la disattivazione del beneficio. Tutto il credito dovrà poi essere speso entro il 28 febbraio 2026, come indicato nelle istruzioni ministeriali. Le stesse scadenze si applicheranno anche per i due anni successivi.
Criteri di selezione e tempistiche dei pagamenti
I beneficiari non devono presentare alcuna domanda: la selezione avviene in automatico tramite l’incrocio dei dati INPS e delle anagrafi comunali. Le priorità restano legate alla composizione del nucleo familiare e all’età dei figli. In particolare, hanno precedenza:
le famiglie con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011;
quelle con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
in caso di parità, prevale l’ISEE più basso.
Nel 2025 sono state distribuite 1.157.179 carte, e il numero potrebbe crescere nel 2026 e 2027 in base ai nuovi stanziamenti. Le carte saranno ritirabili presso gli uffici postali abilitati, seguendo un calendario comunicato dai Comuni per evitare disservizi.
Il programma prevede anche il coinvolgimento diretto dei negozianti. Gli esercizi commerciali che desiderano aderire dovranno registrarsi al MASAF, offrendo sconti dedicati o mantenendo prezzi calmierati per chi utilizza la Carta Dedicata a Te. Questa sinergia tra istituzioni e imprese punta a sostenere non solo le famiglie ma anche la filiera alimentare nazionale, favorendo il consumo di prodotti italiani e locali.
Con la proroga fino al 2027, la misura si consolida come uno dei pilastri del sostegno pubblico ai consumi di base. In un periodo segnato da inflazione e difficoltà economiche diffuse, rappresenta per molte famiglie una certezza, seppur limitata, per affrontare le spese quotidiane con maggiore serenità.
