La carta valore stravolge il bonus per i diplomati: cosa prevede la misura dal 2027 e come ottenerla per libri, corsi e cinema

La carta valore stravolge il bonus per i diplomati cosa prevede la misura dal 2027 e come ottenerla per libri, corsi e cinema (2)

Luca Antonelli

Ottobre 24, 2025

Dal 2027 sarĂ  attiva la nuova Carta Valore, un contributo per promuovere cultura e formazione tra i giovani diplomati.

Dal 2027 prenderà il via la Carta Valore, il nuovo bonus per i diplomati del 2026 che sostituirà le precedenti Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2026, nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani uno strumento concreto per accedere a beni e servizi culturali e favorire la partecipazione ad attività formative dopo il diploma. Il fondo iniziale stanziato è di 180 milioni di euro, una cifra destinata a sostenere l’ingresso delle nuove generazioni nel mondo della cultura e dell’educazione post-scolastica.

Chi potrĂ  ricevere la Carta Valore e come funziona

La Carta Valore sarà destinata ai ragazzi che conseguiranno il diploma di scuola secondaria di secondo grado entro l’anno in cui compiono 19 anni. I primi beneficiari saranno quindi gli studenti che si diplomeranno nel 2026, con erogazione del bonus prevista per l’anno successivo, cioè nel 2027. La gestione del programma sarà condivisa tra Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Cultura e Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ogni anno definiranno importo, modalità di erogazione e criteri di utilizzo. L’assegnazione avverrà in maniera automatica, senza necessità di presentare domanda, grazie ai dati scolastici già in possesso del Ministero.

La carta valore stravolge il bonus per i diplomati cosa prevede la misura dal 2027 e come ottenerla per libri, corsi e cinema (1)
La Carta Valore consentirĂ  ai diplomati di accedere a un ampio ventaglio di prodotti e servizi culturali. – sanzioniamministrative.it

Un aspetto rilevante è che la Carta Valore non sarà considerata reddito imponibile e non inciderà sul calcolo dell’ISEE, rendendola una misura universalmente accessibile e priva di conseguenze fiscali per le famiglie. In questo modo, il Governo intende assicurare pari opportunità di accesso alla cultura, a prescindere dalle condizioni economiche dei nuclei familiari.

Il funzionamento sarĂ  simile a quello delle carte precedenti, ma con una gestione piĂ¹ centralizzata e trasparente. I fondi potranno essere spesi tramite carta prepagata elettronica, utilizzabile in una rete di esercizi convenzionati su tutto il territorio nazionale.

Come si potrĂ  usare il nuovo bonus

La Carta Valore consentirà ai diplomati di accedere a un ampio ventaglio di prodotti e servizi culturali. Tra le spese ammesse rientrano l’acquisto di libri, biglietti per cinema e teatro, abbonamenti a giornali e riviste, strumenti musicali e corsi formativi. Sarà inoltre possibile usarla per entrare in musei, mostre, monumenti, aree archeologiche ed eventi culturali, oppure per iscriversi a corsi di danza, lingua straniera o teatro.

Ogni transazione dovrà essere effettuata presso esercenti convenzionati e registrata nel sistema di monitoraggio predisposto dai ministeri competenti. Gli operatori commerciali dovranno trasmettere le fatture di vendita entro 90 giorni dalla chiusura dell’iniziativa per consentire la verifica delle spese. Questo meccanismo è pensato per evitare abusi e garantire che il bonus sia realmente destinato ad attività di valore educativo e culturale.

L’introduzione della Carta Valore rappresenta una tappa importante nel processo di razionalizzazione dei bonus destinati ai giovani, riunendo in un’unica misura le finalità di due strumenti distinti. Se la Carta Cultura Giovani aveva come obiettivo l’accesso alle esperienze culturali, e la Carta del Merito premiava il rendimento scolastico, la nuova carta punta a integrare le due dimensioni, premiando chi completa il percorso di studi e offrendo al contempo un incentivo alla crescita personale.

In un contesto in cui l’investimento sulla cultura è considerato un motore di inclusione sociale, la Carta Valore mira a sostenere non solo i consumi culturali, ma anche la partecipazione attiva alla vita pubblica e artistica. Sarà un test importante per valutare la capacità delle politiche giovanili di stimolare davvero interesse, curiosità e coinvolgimento tra le nuove generazioni.

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