Rotta olandese, 200.000 multe per un totale di 7 milioni di euro

200.000 multe per un totale di 7 milioni di euro sulla rotta olandese

200.000 multe per un totale di 7 milioni di euro sulla rotta olandese

Redazione

Ottobre 27, 2025

Amsterdam, 27 ottobre 2025 – Dall’apertura della Blankburgverbinding, una nuova infrastruttura sulla rotta olandese che comprende un ponte e un tunnel sull’autostrada A24 nei Paesi Bassi, si registra un fenomeno significativo legato al mancato pagamento del pedaggio elettronico. La gestione del traffico e la riscossione sono affidate al Rijksdienst voor het Wegverkeer (RDW), l’autorità olandese per il traffico stradale, che ha emesso oltre 200.000 multe per pagamenti non effettuati, generando un incasso complessivo pari a circa 7 milioni di euro.

Sistema di pedaggio elettronico senza barriere: novità sulla rotta olandese

Il sistema di pedaggio dell’A24, attivo dal dicembre 2024, è il primo nei Paesi Bassi ad adottare un meccanismo completamente elettronico, senza la presenza di cabine di pagamento tradizionali. Ogni veicolo viene identificato tramite lettura fotografica della targa, e il pedaggio viene addebitato automaticamente. L’importo previsto è di 1,51 euro per le automobili e 9,13 euro per i camion.

Il pagamento può avvenire in due modalità: automaticamente, registrandosi preventivamente al sistema, oppure manualmente entro 72 ore dal transito, attraverso la piattaforma online e-tol.nl o tramite app mobili come Flitsmeister. Tuttavia, secondo le dichiarazioni di Jan Strijk, responsabile del dipartimento pedaggi del RDW, molte persone non si sono ancora abituate a questa modalità di riscossione e spesso ignorano i segnali stradali che indicano l’obbligo di pagamento.

Impatto sulle imprese di trasporto e sanzioni in aumento

I dati aggiornati evidenziano che circa 22.000 delle multe sono state indirizzate ai proprietari di camion, con un totale di multe per quasi 800.000 euro. Diversi autisti, soprattutto quelli che utilizzano per la prima volta questa rotta diretta al porto di Rotterdam, hanno ammesso di aver confuso gli avvisi di pagamento con semplici fatture e di aver saldato solamente dopo il promemoria ricevuto via posta.

È importante sottolineare che, a partire dal 7 dicembre 2025, il mancato pagamento del pedaggio entro i termini di legge comporterà una sanzione aggiuntiva di 9 euro per ogni promemoria inviato e, in caso di mancato saldo successivo, scatterà una multa automatica di 35 euro. Attualmente, il RDW invia in media oltre 20.000 notifiche di pagamento ogni mese.

Le statistiche indicano che circa un quinto degli utenti dell’A24 non rispetta la scadenza di 72 ore per il pagamento del pedaggio, con quasi 1,9 milioni di viaggi non saldati su un totale di 9 milioni registrati dall’apertura dell’autostrada.

Pedaggio a lungo termine per finanziare le infrastrutture

L’introduzione del pedaggio sull’A24 è stata decisa per finanziare la costruzione della nuova infrastruttura, e il sistema rimarrà attivo per un periodo massimo di 25 anni, fino al completo ammortamento dell’investimento pubblico. Per facilitare l’adesione degli automobilisti, il RDW ha annunciato l’installazione di ulteriori pannelli luminosi nelle vicinanze del tunnel per ricordare agli utenti l’obbligo del pagamento.

Inoltre, si prevede l’invio di lettere informative agli utenti che hanno accumulato ripetuti avvisi o multe in tempi brevi, promuovendo così una maggiore consapevolezza e regolarità nei pagamenti. Questo nuovo modello di pedaggio riflette una tendenza più ampia nel settore della logistica e dei trasporti, influenzata anche dalle dinamiche geopolitiche e commerciali globali, dove l’efficienza e la digitalizzazione diventano strumenti chiave per la gestione delle infrastrutture viarie di nuova generazione.

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