Concorsi pubblici: svelate migliaia di nuove opportunità per novembre 2025. Scopri tutti i bandi e le scadenze

Ultima chiamata 10.000 posti in palio. Ecco i concorsi pubblici di ottobre 2025 che devi fare subito (la tua chance è ora)_

Luca Antonelli

Ottobre 29, 2025

Un cortile di un municipio, una bacheca con i bandi affissi e qualcuno che scorre i fogli con attenzione: è questa l’immagine che racconta la ripresa delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

Nel mese di Novembre 2025 si contano decine di procedure aperte che insieme puntano a coprire oltre 9000 assunzioni in enti nazionali e locali. Chi cerca un posto pubblico trova possibilità per profili diversi: da chi ha la licenza media a chi possiede una laurea, passando per i diplomati che ancora oggi restano tra i profili più richiesti. Un dettaglio che molti sottovalutano: per gran parte delle posizioni non è richiesta esperienza pregressa, mentre per altre occorrono specifici titoli o esperienze certificate.

Un quadro nazionale e le opportunità principali

Il panorama delle selezioni mostra una varietà di enti coinvolti: Ministeri, Camere, Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e Istituti di ricerca. Tra i concorsi di più ampio rilievo spiccano quelli per l’Avvocatura di Stato, il Consiglio di Stato e i TAR, che prevedono la copertura di 133 posti tra Funzionari e Assistenti, con scadenza delle candidature fissata al 14 novembre 2025. Allo stesso tempo il MAECI ha aperto una selezione per figure con competenze in export e sicurezza informatica (scadenza 19 novembre 2025), mentre l’Azienda ambientale di Roma ha bandi per operatori di spazzamento e apprendistati per laureati.

Concorsi
Le amministrazioni cercano tecnici, amministrativi, professionisti della salute e personale operativo. – sanzioniamministrative.it

 

Le Forze Armate rimangono un canale rilevante: il bando dell’Esercito per Volontari in ferma prefissata interessa migliaia di posti destinati anche a chi ha la scuola dell’obbligo, con termine per le domande il 12 novembre 2025. Parallelamente, la Guardia di Finanza e l’Aeronautica offrono procedure per Allievi e Marescialli, aperte a diplomati e laureati. Un fenomeno che emerge nelle grandi città è l’aumento delle gare per profili tecnici e sanitari: chi vive in provincia lo nota già dalle assunzioni indette dagli enti locali.

In questo contesto, la durata dei contratti varia dal tempo determinato al tempo indeterminato, con molte procedure rivolte a stabilizzazioni. Per i candidati significa dover leggere con attenzione i requisiti: talvolta basta un diploma, altre volte serve una laurea specifica o l’iscrizione a elenchi professionali. Ecco perché la prima mossa è verificare il bando ufficiale e la documentazione richiesta.

Profili richiesti e selezioni in tutta Italia

Le amministrazioni cercano tecnici, amministrativi, professionisti della salute e personale operativo. Tra i bandi più importanti spiccano le selezioni dei Vigili del Fuoco per ispettori logistico‑gestionali e vice direttori sanitari, la Banca d’Italia che recluta Esperti e Assistenti con orientamento giuridico, e il concorso per 450 magistrati indetto dal Ministero della Giustizia con scadenza del 24 novembre 2025. In ambito sanitario sono attivi concorsi per infermieri, ostetriche e OSS distribuiti su più regioni, con offerte che comprendono posti a tempo indeterminato.

Università e centri di ricerca hanno inoltre bandi per tutor, collaboratori e ricercatori: il CNR e varie università pubblicano posizioni a tempo determinato o indeterminato con scadenze distribuite nei primi giorni di novembre. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la presenza di opportunità rilevanti anche nei piccoli Comuni: assunzioni per amministrativi, operai e tecnici sono previste in regioni come Puglia, Calabria e Basilicata.

Per i profili tecnici si richiedono spesso competenze specifiche in ICT, gestione magazzini o manutenzione; per gli ambiti amministrativi contano capacità gestionale e conoscenze normative. Le selezioni possono prevedere prove scritte, pratiche e accertamenti psico‑fisici, perciò la preparazione va mirata alle indicazioni del bando. Un dettaglio che molti candidati sottovalutano è la necessità di allegare documenti aggiornati e firme elettroniche quando richiesto: errori formali sono causa frequente di esclusione.

Per chi punta a ruoli nelle Forze Armate o nelle forze dell’ordine è importante verificare i limiti di età e le condizioni specifiche per militari e civili. Nel complesso, la ricchezza delle offerte rende possibili percorsi diversi: dalla stabilità del posto pubblico alla formazione iniziale finalizzata all’assunzione.

Bandi in arrivo, scadenze e come orientarsi

Oltre ai concorsi già aperti, il calendario dei prossimi mesi prevede avvisi importanti: grandi campagne di reclutamento per Ministeri, Agenzie fiscali e enti locali, con migliaia di posti pianificati nei Piani di Assunzione. Tra i bandi attesi ci sono procedure per il Ministero della Cultura, INPS, Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Interno. Questo significa che chi segue con attenzione i bandi può costruire una strategia di candidatura per più selezioni contemporaneamente.

Per orientarsi è utile consultare regolarmente le fonti ufficiali: le Gazzette Ufficiali, i portali degli enti e i bollettini regionali. Un fenomeno che in molti notano è la centralizzazione di alcune procedure su portali dedicati al reclutamento pubblico; per questo motivo conviene creare un profilo e mantenere aggiornati contatti e documenti. Un dettaglio pratico: segnare le scadenze sul calendario personale e predisporre i documenti con anticipo riduce lo stress dell’ultimo momento.

Le scadenze più ravvicinate coprono l’intero mese di Novembre 2025, con termini variabili da inizio a fine mese; tra le più rilevanti figurano il bando per la Banca d’Italia (scadenza 3 novembre), le selezioni per ARPA Sicilia e diverse aziende sanitarie, nonché le opportunità nei Comuni e nelle Università. Per chi cerca lavoro pubblico è utile diversificare le candidature, puntando sia a procedure locali sia a quelle nazionali. Intanto, molti candidati stanno già aggiornando il proprio curriculum e preparando prove pratiche: una tendenza che indica come la competizione richieda preparazione e rapidità.

Chiudiamo con un’osservazione concreta: le opportunità sono distribuite su tutto il territorio nazionale e coinvolgono profili eterogenei; per chi si muove con metodo la finestra d’ingresso nel pubblico impiego resta ampia e variabile a seconda delle priorità regionali e dei piani di assunzione previsti dagli enti.

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