Rottamazione quater: come recuperare subito i moduli per pagare le nuove rate dal 2026

Agenzia delle Entrate

Luca Antonelli

Novembre 5, 2025

La fila di buste nella cassetta della posta non racconta più tutta la storia: per molti contribuenti la scadenza dei pagamenti della definizione agevolata si avvicina con moduli mancanti dopo le prime dieci rate. ƈ in questo contesto che l’ente preposto ha attivato un canale digitale per completare la documentazione necessaria per i versamenti a partire dal 2026. Lo strumento, pensato per chi ha scelto di dilazionare il debito oltre le prime dieci rate, vuole evitare che chi paga debba affrontare ritardi burocratici inattesi.

Come funziona il servizio e cosa cambia per i contribuenti

L’intervento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha introdotto il servizio denominato ā€œCopia comunicazioneā€, pensato per chi ha aderito alla rottamazione quater e si trova a dover versare le rate successive alle prime dieci. In passato l’ente aveva spedito i moduli precompilati solo fino alla prima decina di scadenze; per chi aveva scelto un piano di pagamenti più esteso, restava l’onere di procurarsi i documenti per le rate successive.

Agenzia delle Entrate
Verificare il corretto indirizzo ĆØ fondamentale per non perdere comunicazioni importanti. – sanzioniamministrative.it

Con la nuova funzione è possibile recuperare i moduli per la undicesima rata e per tutte quelle successive, fino a un massimo della diciottesima. Il servizio è stato strutturato per fornire i moduli in formato stampabile, ma dove possibile la comunicazione può arrivare anche via posta elettronica certificata o in forma cartacea secondo il domicilio fiscale indicato dal contribuente. Un dettaglio che molti sottovalutano: ricevere il modulo non significa che il pagamento sia stato effettuato automaticamente; resta obbligatorio seguire la procedura indicata per ogni scadenza.

Il meccanismo ĆØ pensato per semplificare la vita di chi ĆØ giĆ  rientrato nella definizione agevolata, ma non elimina la necessitĆ  di controllare importi e date. Chi vive in cittĆ  lo nota ogni giorno: la comoditĆ  di avere il modulo pronto evita file e telefonate, ma richiede attenzione per non confondere le scadenze con altri avvisi di pagamento.

ModalitĆ  di accesso e passi pratici per ottenere i moduli

Per utilizzare il servizio si può procedere in due modi. Il primo prevede l’accesso attraverso la area riservata del portale dell’ente, autenticandosi con credenziali personali. Sono ammessi sistemi di identitĆ  digitale come SPID/CIE/CNS e, per gli intermediari, l’accesso tramite Entratel. Nella sezione dedicata alla definizione agevolata ĆØ possibile individuare la voce relativa alla ā€œcomunicazione delle somme dovuteā€ e scaricare i moduli mancanti per le rate dall’undicesima in poi. Un fenomeno che in molti notano: chi ha dimestichezza con l’area online risolve tutto in pochi minuti.

In alternativa, senza bisogno di credenziali, ĆØ prevista la compilazione di un form nell’area pubblica del sito per richiedere la copia dei documenti, allegando la documentazione necessaria per il riconoscimento. La copia può arrivare anche via PEC o in cartaceo, a seconda delle informazioni di recapito a disposizione dell’ente. Un dettaglio che sfugge a chi non consulta spesso la posta elettronica certificata: verificare il corretto indirizzo ĆØ fondamentale per non perdere comunicazioni importanti.

Per chi intende procedere da solo, i passaggi sono chiari ma richiedono controllo: accedere all’area riservata o compilare il form pubblico, verificare che i dati anagrafici e gli importi coincidano con la proposta originaria e stampare i moduli per il pagamento. Alla fine, il risultato pratico ĆØ concreto: meno attese allo sportello e la possibilitĆ  di organizzare il pagamento delle rate successive con anticipo, una tendenza che molti contribuenti stanno giĆ  adottando per non farsi trovare impreparati alle scadenze.

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