Nessuno sopporta le macchie di vino sui vestiti: con questi trucchi le elimini subito

Nessuno sopporta le macchie d’olio sui vestiti con questi trucchi le elimini subito (1)

Luca Antonelli

Novembre 6, 2025

Macchie di grasso o vino su un indumento: 8 consigli della nonna per rimuoverle.

È sufficiente un gesto in cucina o un condimento che schizza durante un pranzo per ritrovarsi con una macchia che sembra aver deciso di restare. In molte case italiane la prima reazione è il panico: si strofina, si corre in lavatrice e spesso il risultato peggiora. Qui si spiega invece come intervenire subito e con metodo, per evitare che il vino penetri nelle fibre e lasci un alone permanente. Le soluzioni sono semplici, molte si trovano già in dispensa e alcune erano già note alle generazioni precedenti.

Metodi immediati: assorbire e tamponare

Il primo intervento conta più di tutto: usa della carta assorbente o un panno pulito per tamponare la macchia, senza sfregare. Il movimento corretto è dall’esterno verso il centro della macchia, per limitare la diffusione del grasso. Non strofinare è un consiglio pratico che molti ignorano e che spesso trasforma una macchia rimovibile in un problema permanente.

Nessuno sopporta le macchie d’olio sui vestiti con questi trucchi le elimini subito (2)

Se la macchia è ancora fresca, cospargere subito con bicarbonato o farina aiuta ad assorbire l’eccesso: lasciare agire qualche minuto, poi spazzolare via e procedere con il trattamento. Un’alternativa familiare è il liquido per piatti, efficace perché è formulato per sciogliere i grassi: applicane una piccola quantità direttamente sulla macchia, strofina delicatamente e risciacqua prima del lavaggio. Il sapone di Marsiglia resta un valido passaggio successivo: strofinato sulla macchia umida aiuta a rompere il film oleoso prima di inserire il capo in lavatrice.

Un dettaglio che molti sottovalutano: la temperatura dell’acqua. Per grassi recenti, acqua tiepida aiuta a mobilizzare il sebo; per tessuti delicati, invece, è preferibile acqua fredda e un trattamento mirato. Questo primo blocco di interventi aumenta notevolmente le probabilità di rimuovere la macchia senza ricorrere a prodotti aggressivi.

Trattamenti per tessuti delicati e macchie già secche

Quando la macchia è asciutta o il tessuto è sensibile, serve un approccio diverso. La terra di Sommières è un’argilla usata in sartoria: applicata generosamente sulla macchia assorbe il vino senza bagnare il tessuto, va lasciata alcune ore o tutta la notte e poi spazzolata via con cura. Per capi che non possono essere lavati in lavatrice questo rimedio è spesso la soluzione preferita.

Per macchie ormai fissate, si può preparare una soluzione di aceto bianco e acqua in parti uguali, tamponare e lasciare agire qualche minuto prima di risciacquare. Il succo di limone, grazie all’acido citrico, aiuta a dissolvere residui oleosi su tessuti resistenti; usalo con prudenza su capi colorati e testa sempre una piccola area nascosta.

Un fenomeno che in molti notano solo nella vita quotidiana è la reazione tra bicarbonato e aceto: può creare effervescenza utile per sollevare il grasso, ma non è indicata su tutti i materiali. Prima di ogni trattamento invasivo, testare il rimedio su una cucitura interna. Infine, dopo il lavaggio, evitare l’asciugatrice fino a quando la macchia non è completamente sparita: il calore fissa il vino nelle fibre. Preferire un lavaggio delicato e l’asciugare all’aria riduce il rischio di aloni.

Molti armadi in Italia contengono già gli ingredienti base per intervenire; conoscere il metodo giusto fa la differenza tra salvare un capo e doverlo buttare via.

×