Dal 15 novembre scatta l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo: ecco le regole, le eccezioni e le multe per chi non è in regola
Con l’arrivo della stagione fredda, torna l’appuntamento con l’obbligo degli pneumatici invernali o delle catene da neve a bordo. Le normative italiane, valide fino al 15 aprile 2026, prevedono sanzioni significative per chi non si adegua, con multe fino a 1.600 euro e possibili fermi amministrativi del veicolo. È fondamentale conoscere le date, le regole e i rischi per evitare spiacevoli sorprese.
Indice
Obbligo pneumatici invernali: date, regole e sanzioni
L’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere catene da neve a bordo decorre dal 15 novembre e si estende fino al 15 aprile dell’anno successivo. Tuttavia, la legge concede una finestra di flessibilità: è possibile iniziare a montare le gomme invernali già dal 15 ottobre e tenerle fino al 15 maggio senza incorrere in sanzioni. Questa misura è stata introdotta per meglio adattarsi alle condizioni climatiche variabili delle diverse regioni italiane.
Chi viene sorpreso a circolare con gomme estive o senza dispositivi antisdrucciolevoli nel periodo di obbligo rischia multe che variano a seconda della zona di guida: da 41 a 169 euro in ambito urbano, da 85 a 338 euro fuori dai centri abitati e da 80 a 318 euro in autostrada. In casi più gravi, è previsto il fermo del veicolo fino al montaggio degli pneumatici conformi, con una sanzione aggiuntiva di 84 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente in caso di inosservanza del fermo. Per chi circola con gomme invernali oltre il termine consentito, la multa può arrivare da 422 a 1.682 euro.

L’unica eccezione riguarda gli pneumatici quattro stagioni (all season), omologati per l’uso durante tutto l’anno, che esonerano dall’obbligo di cambio stagionale.
Perché non conviene usare gomme invernali in estate
Nonostante la legge consenta l’uso delle gomme invernali durante tutto l’anno purché rispettino il codice di velocità indicato nel libretto di circolazione, utilizzare pneumatici da neve in estate non è consigliabile. Le gomme invernali sono progettate con una mescola morbida e scanalature profonde per garantire aderenza su neve e ghiaccio, ma alle alte temperature estive questa mescola si consuma rapidamente, riducendo la durata del pneumatico e aumentando i consumi di carburante a causa della maggiore resistenza al rotolamento.
Inoltre, la precisione e la stabilità di guida su strade asciutte e calde sono inferiori rispetto agli pneumatici estivi, aumentando il rischio di perdita di controllo, soprattutto in frenate improvvise o curve ad alta velocità. Dal punto di vista legale, il Codice della Strada vieta l’uso di gomme con codice di velocità inferiore a quello previsto dal libretto durante il periodo estivo (dal 15 maggio al 14 ottobre), pena sanzioni e possibile fermo del veicolo.
Come scegliere e mantenere gli pneumatici invernali
Gli pneumatici invernali si riconoscono dalla marcatura M+S (Mud and Snow) e spesso dal simbolo del fiocco di neve, che ne certifica l’omologazione specifica per condizioni climatiche rigide. Queste gomme migliorano non solo la trazione su neve e ghiaccio, ma anche la frenata, riducendo gli spazi di arresto.
È importante non trascurare l’usura del battistrada, che deve essere superiore a 4 mm per garantire l’efficacia degli pneumatici invernali. Inoltre, è consigliabile prenotare il cambio gomme con anticipo, per evitare ritardi dovuti all’alta richiesta nei mesi di ottobre e novembre e per non incorrere in multe.
Infine, per una guida sicura e conforme alle norme, è opportuno dotarsi anche di catene da neve da tenere sempre a bordo, obbligatorie in molte zone montane e in caso di nevicate improvvise.
Con le temperature che si abbassano, adeguarsi tempestivamente è la chiave per affrontare l’inverno in sicurezza, evitando sanzioni e garantendo a sé stessi e agli altri una guida responsabile.
