Bonus Elettrodomestici 2025: data di avvio, requisiti e procedura tecnica per ottenere il voucher

Bonus elettrodomestici

L’obiettivo del programma è duplice: ridurre i consumi domestici. - sanzioniamministrative.it

Alanews

Novembre 13, 2025

Il fondo complessivo del bonus elettrodomestici ammonta a 48,1 milioni di euro. L’erogazione avviene con procedura a sportello fino a esaurimento risorse

Il Bonus Elettrodomestici 2025 entra operativamente in vigore il 18 novembre 2025, data a partire dalla quale i cittadini potranno richiedere il voucher che consente uno sconto sul prezzo di acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. L’incentivo, istituito con l’art. 8 della Legge 30 dicembre 2024 n. 207 (Legge di Bilancio 2025) e attuato con Decreto interministeriale 3 settembre 2025, rappresenta uno strumento mirato alla riduzione dei consumi elettrici domestici e alla progressiva sostituzione degli apparecchi obsoleti.

Dotazione finanziaria e natura del contributo

Il fondo complessivo ammonta a 48,1 milioni di euro. L’erogazione avviene con procedura a sportello fino a esaurimento risorse, come riferisce anche alanews.it. Il bonus si configura come sconto immediato applicato dal venditore al momento dell’acquisto tramite utilizzo del voucher digitale generato dall’utente.

Il valore dell’agevolazione è pari al 30% del prezzo finale, entro un limite massimo di:

  • 100 euro per la generalità dei richiedenti;

  • 200 euro per i nuclei con ISEE < 25.000 euro.

Non è previsto un rimborso successivo né una detrazione fiscale: il beneficio è interamente anticipato dal rivenditore, che recupererà l’importo tramite compensazione come previsto dal decreto attuativo.

Requisiti soggettivi e oggettivi

Soggettivi
Possono presentare domanda tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia, in possesso di credenziali SPID o CIE. È consentito richiedere un solo voucher per nucleo familiare.

Oggettivi
Il contributo è riconosciuto esclusivamente per l’acquisto di elettrodomestici nuovi ad alta efficienza, rientranti nelle tipologie e classi energetiche definite dal decreto attuativo:

  • Lavatrici e lavasciuga classe A o superiore

  • Forni classe A

  • Cappe classe B

  • Lavastoviglie e asciugatrici classe C

  • Frigoriferi e congelatori classe D

  • Piani cottura conformi al Regolamento (UE) 2019/2016

Ulteriore requisito: l’apparecchio deve essere prodotto nell’Unione Europea e deve sostituire un elettrodomestico della stessa categoria da rottamare secondo normativa RAEE. Il venditore è tenuto a certificare l’avvenuto ritiro.

Procedura tecnica: come richiedere il bonus elettrodomestici

La domanda può essere presentata dal 18 novembre 2025 ore 07:00, attraverso:

  • app IO

  • portale dedicato bonuselettrodomestici.it

L’accesso avviene tramite SPID o CIE. La procedura richiede:

  1. inserimento dei dati anagrafici;

  2. eventuale autodichiarazione ISEE (per il contributo maggiorato);

  3. indicazione della tipologia di elettrodomestico da acquistare;

  4. dichiarazione di disponibilità di un apparecchio da rottamare.

A seguito della verifica automatizzata, l’utente riceve un codice alfanumerico (voucher), valido 15 giorni. Il codice va presentato presso un rivenditore aderente, fisico o online, che applicherà lo sconto in fattura.

Il venditore è responsabile della corretta applicazione del contributo, dell’invio della documentazione al sistema informativo ministeriale e della gestione della rottamazione.

Vincoli, incompatibilità e controlli

Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni per l’acquisto dello stesso elettrodomestico (ad esempio Bonus Mobili + Elettrodomestici o altre misure locali).

Sono previsti controlli successivi su:

  • veridicità delle autodichiarazioni (ISEE e residenza),

  • conformità dell’elettrodomestico acquistato,

  • effettiva rottamazione dell’apparecchio sostituito.

In caso di irregolarità, scattano le sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, oltre all’obbligo di restituzione dell’agevolazione indebitamente percepita.

Il Bonus Elettrodomestici 2025 rappresenta una misura a carattere tecnico-operativo con una struttura normativamente chiara: fondi limitati, procedura telematica, incompatibilità definite e obbligo di rottamazione. L’avvio del 18 novembre richiederà attenzione, rapidità nella presentazione della richiesta e conoscenza degli adempimenti per evitare errori e decadenza dal beneficio.

×